giovedì 24 novembre 2011

A un palmo dal becco - La rubrica di Paperino #4

L'argomento di oggi è: scrittura a quattro mani.

Una volta una di noi ha ricevuto una mail con la proposta di scrivere una fanfiction a quattro mani; l'autrice (che chiameremo “X”) specificava che era “a quattro mani, cioè due a testa”, puntualizzazione sicuramente necessaria...

Qualche mese dopo, inaspettatamente, noi due abbiamo sperimentato questa possibilità (e quante volte avevamo detto “mai e poi mai...").

Siamo state attente a non mettere tre e una mano, o quattro e zero, a non infilarci un piede, un alluce, un tallone. Ciò che non è mancato, però, sono state le chiacchiere – tante, sui minimi dettagli della trama, dei comportamenti – e le risate, il divertimento e la cura.

E così, nel pieno della nostra prima esperienza di scrittura in collaborazione, siamo curiose di sapere come voi vedete questa possibilità. Vi interessa? L'avete sperimentata? Come è andata? Come vi organizzate?

Potete dare consigli, fare domande, rispondervi a vicenda.

12 commenti:

  1. ci ho provato con una mia amica. È stata bella la parte in cui si chiacchierava sulla trama, i personaggi e via però al momento di scriverla mi sono trovata a farlo da sola perché ho notato che lei era troppo impacciata. Alla fine quella storia ci ha aiutato a stingere di più quindi sicuramente non è stato tempo perso :)
    Hyperviolet Pixie

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  2. Ci ho provato, e non è stata un'esperienza negativa, ma poi lei ha smesso di seguire il fandom e la storia è rimasta incompleta.

    E poi ci sono differenze di stile, di IC/OOC, specie se è una AU, in realtà è un casino x'D

    Non è stato brutto, ma non lo rifarò x'D

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  3. Una delle mie prime fic (altro fandom, 10 anni fa XD) era scritta a quattro mani e due MarySue. LOL! Si scriveva un capitolo a testa e ci si correggeva a vicenda XD è stato divertente.
    Qualche tempo dopo si tentò un progetto a... uff, quante eravamo? a 12 mani. Un disastro, nemmeno scrivere un capitolo a testa aiutò, a causa di defezioni varie e io che non ero troppo presa dalla trama XD
    Qualche anno fa ho ripetuto l'esperienza con un'amica, via MSN XD era divertente scrivere in estemporanea, un pezzo ciascuno e quando all'una mancava l'ispirazione passava il testimone all'altra. Quello è stato molto divertente, devo ammetterlo, ma sicuramente quello che ne è venuto fuori, beh, era solo una cosa scritta per piacere nostro XD piena di OOC e cose improbabili.
    In genere, dopo quest'episodio, ho ripetuto l'esperienza solo per scrivere cosette divertenti da dividere solo con l'altra persona, ma adesso non mi dispiacerebbe impegnarmi in qualcosa di più serio (ci stavamo provando Miki e io, ma un po' per mancanza di tempo, un po' perché facendo un sondaggio nessuno ha dato una risposta precisa sui ruoli che dovevamo "interpretare", è finito tutto in una bolla di sapone XD).
    Quello che mi manca davvero è il metodo: ho capito che scrivere un capitolo ciascuno non è il modo migliore, perché salta subito all'occhio la differenza fra l'uno e l'altro (o forse sono io che mi faccio sgamare subito... La Regina dello Sgamo! XDD); forse sarebbe meglio scrivere un pezzetto ciascuno e tentare di amalgamare gli stili? Non so.
    Consigli, visto che voi due avete fatto esperienza?
    (Tra l'altro e a proposito: ho intenzione di leggerla - nonostante sia Het e nonostante sia Leather and Libraries <- nome più figo di "Dramione", no? XDD - dicevo? Ah, sì, aspetto gli altri capitoli, perché sono ingorda <3 però, insomma, devo almeno provare a leggerla, visto che è vostra e soprattutto sono troppo curiosa di vedere cos'avete combinato XD)

    Come se ci fosse bisogno di dirlo,
    Chu

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  4. nevah! mi sentirei un peso tutto il tempo XD

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  5. Disastro perché eravamo entrambe troppo competitive. Era una mia compagna di classe di liceo, alla fine ci odiavamo molto, non la sento/vedo dall'esame di Stato. Ora che non sono più competitiva me me ne sbatto, mi piacerebbe provarci XD

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  6. opinioni alla "non lo so perchè non ci ho mai provato":
    a 4, 12 o 25 mani che siano, penso sia fondamentale un buon feeling - emotivo più che di stile scrittorio...
    nel senso che se se non si concorda su come sviluppare la trama dev'essere un incubo!
    per il metodo, se dovessi provarci io con altra/altre, direi che proverei a fare così: prima si sclera insieme su cosa dovrebbe succedere, poi si prova a buttare giù qualcosa, poi si monta e si comincia a rimbalzare avanti e indietro o in tripletta o in circolo... non "un capitolo a testa" e nemmanco "un personaggio a testa", ma più della serie
    "chi ha scritto quel paragrafo fighissimo?"
    " e chi se lo ricorda? mi pare che la struttura era di A e le frasi di B, ma non so se ci ha messo più parole C o D"...
    non una divisione del lavoro insomma, ma un amalgama.

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  7. @Hyperviolet Pixie: beh, allora è stata comunque una cosa carina!*_* Bisogna credo avere uguale completezza o fiducia nelle proprie capacità e in quelle dell'altro.

    @liutprando: credo ci voglia molta compatibilità, sì. E bisogna amalgamarsi, non si può scrivere come se si fosse da soli o al contempo cercare di trascinare l'altro verso per il proprio modo di scrivere. Ho iniziato qualche tempo fa una fanfiction a quattro mani in cui lo stile di una delle due autrici aveva letteralmente affogato lo scritto°° (ed era uno stile che non mi piaceva, oltretutto XD)

    @Chu: bella lei <3 Voglio leggere quella fanfiction di 10 anni fa XD
    Riguardo al roundrobin credo sia troppo individuale come lavoro per poter andare davvero in qualche direzione... Voglio dire, è un po' normale che a un certo punto si perda, oltre che non vi sia un vero tentativo di mantenere uno stile unico od omogeneo. Però è sicuramente divertente XD
    Una cosa te&Miki mi piacerebbe un sacco *____* Credo che il metodo migliore sia quello detto da due. Io e Acardia17 abbiamo adottato una via di mezzo, in realtà: abbiamo scelto i personaggi per predisposizione personale, ma del resto abbiamo discusso ogni minimo elemento delle trama (non che ci sia poi chissà che trama, comunque... XD)e abbiamo scelto uno stile di scrittura adatto al genere. Il resto è venuto da sé, insieme e passarsi la palla spesso, a lavorare ognuno sui pezzi dell'altro aggiungendo, togliendo, limando.
    Alla fine ci si diverte un sacco e credo sia un'esperienza davvero interessante. Ma deve essere con qualcuno di cui conosci la scrittura, credo, che conosci bene e goderti lo scrivere in due in sé. Che la trama vada verso una direzione o piuttosto un'altra ha davvero importanza, per esempio? In realtà no, cambia continuamente mentre ne parli ed è bella viverla così XD
    E comunque credo che la cosa più importante sia parlarne tanto. Parlare parlare parlare, di modo che quando uno scrive in realtà si è già in due a scrivere ;D
    La Dramione sarà credo di quattro capitoli e, beh, ovviamente è tutto un tentativo di circuirvi e portarvi verso lati oscuri.

    [n.]

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  8. @Elion: ma nooo D: non è questione di essere un peso, ma di divertirsi insieme! Altrimenti non si scriverebbe a quattro mani, no? ;D

    @Anonimo: credo che la competizione in questo caso sarebbe proprio del tutto contro la finalità stessa di scrivere insieme XD Dovrebbe essere un divertimento insieme e una collaborazione, dopotutto per cosa si compete? ;) Forse era proprio la persona sbagliata!

    @duedicoppe: "penso sia fondamentale un buon feeling - emotivo più che di stile scrittorio..." PIENAMENTE D'ACCORDO! In generale credo il metodo che hai detto tu sia il migliore, sì. Noi non l'abbiamo adottato pienamente, anche se forse sarebbe la strada ideale, credo.
    Però siamo arrivate al punto di "ma quel particolare chi l'ha pensato? E chi se lo ricorda?!" XD Poi chi lo scrive è solo il passo successivo!

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  9. Io e la signorina Kukiness ci abbiamo provato, dando vita alla BraccoBaldo Productions. Eravamo giovani ed ingenui, quindi eravamo convinti che procrastinatore + procrastinatrice = tempi di pubblicazione accettabili. Invece abbiamo scoperto che procrastinatore + procrastrinatrice = ÜBERPROCRASTINAZIONE. Insomma, abbiamo postato un (1) capitolo fatto di tre paragrafi. Prima abbiamo deciso la trama (crossover-parodia Twilight/Star Trek) e poi abbiamo scritto un paragrafo a testa. Ha funzionato... a parte il piccolo dettaglio che è ferma da mesi, ma babbè.

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  10. Ab, credo pure di averla incrociata, sai?XD

    Racconterete ai vostri nipoti del quarto paragrafo in produzione!

    [n.]

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  11. Io l'ho fatto tre volte, di cui due venute e una no. La prima era un romanzo storico, scritto a cavallo tra medie e superiori con una mia amica. Poi lei ha abbandonato il progetto e ho preseguito io.
    La seconda era un fumetto, al liceo, un crossover di un sacco di roba. Andavamo avanti senza nemmeno consultarci, per vedere cosa veniva in mente all'altra. Completato con successo.
    La terza è in corso, i tempi di lavorazione sono lunghetti ma vediamo la luce in fondo al tunnel

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  12. @Otto: per la terza siamo curiose *____* e la seconda - cavoli! - deve essere stato divertentissimo e appassionante! Complimenti!

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